Il significato delle parole, la risposta al vocabolario:
Integrazione
Integrazióne s. f. [dal lat. integratio - onis]
Rendere integro o compiuto, rendere completo o conforme a giustizia.
Arricchimento.
In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è parziale o insufficiente a un determinato scopo, aggiungendo quanto è necessario o supplendo al difetto con mezzi opportuni:
Integrazione tra età Photo by Gable Denims |
istituire corsi d’integrazione con insegnamento di materie specifiche; concedere un assegno straordinario a integrazione dello stipendio; i. degli alimenti, di un alimento, con aggiunta di fattori nutritivi carenti; i. di un passo lacunoso.
In filologia, inserimento induttivo (per congettura, per collazione con altri codici, ecc.) di una frase, di una parola, di una o più lettere cadute per errore dell’amanuense o per guasto meccanico del manoscritto; procedere all'i. dell’organico di un’azienda; a integrazione, a completamento: a i. delle notizie già comunicate (si aggiunge che...)
Integrazione tra genti, André Kertesz, Sixth Avenue, NY, 1959 |
Integrazione sociale
Nelle scienze sociali, il termine integrazione indica l'insieme di processi sociali e culturali che rendono l'individuo membro di una società. L'integrazione dipende anche dalla capacità di socializzazione di ogni individuo.
Integrazione di stili: la danza accademica del Grupo O Corpo di Belo Horizonte |
Integrarsi a vicenda,
con valore reciproco: unione, fusione di più elementi o soggetti che si completano l’un l’altro, spesso attraverso il coordinamento dei loro mezzi, delle loro risorse, delle loro capacità: i. tra eserciti, tra contingenti di forze armate; i. tra stati, processo attraverso il quale gli stati, attuando fra loro una cooperazione regolata da organi aventi poteri supernazionali, tendono all'unificazione delle proprie risorse (in questo senso, si parla anche dell’i. dell’Europa o i. europea).
Integrazione in danzaterapia |
In economia,
analogam., coordinamento, fusione, concentrazione di imprese, che si può operare sia tra imprese che svolgono la stessa fase di lavorazione, al fine di ridurre i costi o di dominare il mercato (i. orizzontale, o laterale), sia tra imprese che svolgono fasi successive della lavorazione di uno stesso prodotto, per dare vita a un solo complesso economico e realizzare così una più efficiente e conveniente organizzazione del ciclo produttivo (i. verticale).
Raro e letter. con senso più astratto: avevo ... nei miei stessi suoceri un esempio d’i. fra marito e moglie quale io la sognavo (Svevo).
Raro e letter. con senso più astratto: avevo ... nei miei stessi suoceri un esempio d’i. fra marito e moglie quale io la sognavo (Svevo).
Integrazione tra forme, Mario Giacomelli, Nature Morte |
Nella fisiologia del sistema nervoso,
la coordinazione e la confluenza di più attività elementari in un’attività complessa (per es., l’allungamento dei muscoli flessori in occasione della contrazione di un gruppo muscolare estensore antagonista).
Integrazione con noi stessi |
In psicologia, processo mediante il quale i tratti della personalità si compongono armonicamente fra loro e consentono l’adattamento all'ambiente; i. percettiva, l’atto con cui la psiche precisa e determina il contenuto di una percezione aggiungendo al dato attuale altri dati. In partic., in psicanalisi, la conciliazione di opposizioni psichiche o di comportamento.
Gruppo Integrato così come si presenta a Buenos Aires nello Studio di Danza Creativa di Marìa Fux |
Inserzione,
incorporazione, assimilazione di un individuo, di una categoria, di un gruppo etnico in un ambiente sociale, in un’organizzazione, in una comunità etnica, in una società costituita (contrapp. a segregazione): i. sociale, i. politica; favorire o contrastare l’i. dei lavoratori stranieri, degli immigrati nella (o alla, con la) popolazione locale;
l’i. dei diversamente abili nelle strutture scolastiche e nel mondo del lavoro; l’i. delle genti di colore (in paesi in cui il potere politico ed economico sia in mano dei bianchi); in partic., i. razziale, o assol. integrazione (in contrapp. diretta a segregazione).
L’auspicata abolizione di ogni forma di discriminazione razziale dei neri dai bianchi (per es., negli Stati Uniti d’America, nella Repubblica Sudafricana). Con sign. affine, ma in tono polemico: opporsi al tentativo di i. (delle classi operaie nel capitalismo, ecc.); lottare contro il rischio dell’i. (nella società dei consumi, ecc.); rifiutare qualsiasi forma d’i. nel sistema.
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Integrazione tra uomini e donne Photo by Sam English |
Integrazione tra pulcini |
L’auspicata abolizione di ogni forma di discriminazione razziale dei neri dai bianchi (per es., negli Stati Uniti d’America, nella Repubblica Sudafricana). Con sign. affine, ma in tono polemico: opporsi al tentativo di i. (delle classi operaie nel capitalismo, ecc.); lottare contro il rischio dell’i. (nella società dei consumi, ecc.); rifiutare qualsiasi forma d’i. nel sistema.
In matematica,
il «processo al limite» col quale si determina il valore di una grandezza come somma di parti infinitesimali assunte in numero sempre crescente, il cui risultato è l’integrale di una funzione o di una forma differenziale; anche, l’operazione di risoluzione di un’equazione differenziale.
Integrazione in rsa: bambini e anziani danzano insieme |
Oltre l’integrazione analitica, ottenuta con diversi metodi di calcolo, si possono avere l’i. grafica, che fa corrispondere l’area di un rettangolo opportunamente costruito su un piano cartesiano all'integrale da cercare, e l’i. meccanica, che determina l’area racchiusa da una curva utilizzando strumenti meccanici come il planimetro e l’integrafo.
Integrazione di stagioni |
In elettronica,
il termine è usato per indicare la realizzazione di circuiti integrati; livello, grado o scala di i., il numero di componenti attivi che fanno parte di un unico chip.
Lili Grinberg, Katia Saavedra, Valentina Vano, Marìa Fux, Betina Bonsignor, Marìa Palumbo: Integrazione nella cucina di Marìa Fux nel giorno del suo compleanno |
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Lezioni di danza creativa e danzaterapia individuali e di gruppo.
Per: adulti, bambini, terza e quarta età, attori, danzatori, cantanti lirici; disabilità, psichiatria, disagio, disturbi dell’ansia.
Seminari di formazione per operatori del settore e di pedagogia musicale per favorire un corretto ascolto della musica e sviluppare una maggior sensibilità alla percezione del suono.
Il Metodo applicato (Fux) è artistico e non fa riferimento a contenuti psicoterapeutici.
Informazioni sui corsi di danza creativa e danzaterapia nella città di Milano:
Valentina Vano
Milano, MI, Italy
e-mail: danzaterapia@ymail.com
telefono: 339.4805.033